martedì 17 giugno 2014

Seduta di auto-terapia delle 00.00 (pesanteeeeeeeee.....)

Tra un pò mi scoppia la testa. Lo so, lo dico da anni e ce l'ho ancora intera. Almeno da fuori. Dentro è sbelinata... Lo so, le persone a me più care, quelle che nei manuali dovrebbero starti sempre vicino, accettarti per quello che sei, appoggiarti, darti conforto.. loro sono sempre le prime a ricordarmi che sono matta. Me lo hanno detto così tante volte, con così tanta convinzione...che alla fine hanno convinto anche me. Ma non fino in fondo. C'è una parte di me che ancora si ribella alle facili etichette di chi non è passato per i tuoi stessi guai (adoro la frase "siamo tutti froci col culo degli altri", rende proprio l'idea....). Quella parte di me non ci sta quando le viene detto, in modo più o meno velato, "te la sei cercata". Ma come si fa a non vedere, a non sentire...che se un figlio ti è venuto su così storto (rispetto ai tuoi personalissimi parametri)...in qualche modo ci hai messo del tuo? In qualche modo non è tutta colpa sua, cazzo!! Come si fa a non porsi mai una domanda sul proprio operato di genitore?? Non dico che ci si debba impiccare per gli errori commessi, che di errori ne facciamo tutti a milioni ogni giorno. Ma farsi insinuare un vermicello di dubbio all'interno delle proprie granitiche certezze mai eh?? 
E comunque questa è solo una delle cose che mi arrovellano il cervello. Che poi, lo so, alla fine quella che ci sta male sono io... Perché ho detto delle cose orribili a mia madre, pur avendocela principalmente con mio padre... Perché sono stufa di ricevere solo giudizi e indicazioni taglienti da mia sorella e mai un briciolo di affetto e interesse.... E idem da mio fratello... Ma alla fine loro continuano felici nelle loro vite perfette, loro che non hanno sbagliato mai niente e se lo hanno fatto si sono guardati bene dal farlo sapere in giro!!
Ma sono io che ci sto male. Male per non essere capace di smettere di reclamare, a 35 anni, quello che sento che mai mi hanno dato. Per non essere capace di voltare pagina, di andare oltre, di non farmi più condizionare da tutto questo amore mancato nel resto della mia esistenza...
Male perché in fondo ho ragione, lo so. Difficile sostenere il contrario. Ma ci fosse mai una volta che la ragione la ottenga, in un confronto con le altre persone..
Niente... proprio non ce la fo... Non sono scaltra, non sono furba, non sono sottile, non riesco MAI a raggiungere i miei obiettivi perché mi frego sempre da sola. Mi faccio governare dalla rabbia che cova dentro di me da quando ero una bambina e alla fine perdo sempre, anche se ho ragione.
E' successo così anche con la disputa col mio ex, che mi ha trascinata in tribunale perché non volevo cedere a delle richieste davvero assurde ... e alla fine mi sono trovata cornuta e mazziata, con migliaia di euro buttati dove so io.... l'anima fatta a pezzi da dei macellai, la testa sfibrata, esaurita, depauperata da qualsivoglia energia positiva...
Menomale che poi mi butto a letto, pronta ad affrontare l'ennesima notte insonne... e sento lui che suda come un caimano anche se fa un freddo cane, russa a causa dell'ennesimo raffreddore, non sta fermo un secondo nemmeno nel sonno e tra poco si sveglierà piangendo, come sempre.
Menomale, Amore mio.
Per te, solo per te, ne vale la pena comunque....


  

domenica 8 giugno 2014

Il cambio stagione e l' Amore Incondizionato

Questo è il mio primo post. Ma non ho cuore di parlare del perchè e del percome di questo blog, nè di parlare di me... Ho l'urgenza di buttare fuori un paio di pensieri...quindi parto a bombazza..
Anche oggi è una di quelle domeniche in cui Kiki non c'è. E' col papà. Come (quasi) sempre l'ho guardato dalla finestra mentre tutto eccitato saliva sulla macchina del suo "Papi" contento come una Pasqua... "Ciao Mamma!!" mi saluta con la manina attraverso il finestrino, sereno e felice come se volesse tranquillizzarmi dicendomi "Ehi guarda che starò bene, mamma!". La solita stretta al cuore, poi la macchina esce dalla corte e io non la vedo più.
Torno alle mie incombenze....oggi mi dedico a uno dei miei fantasmi peggiori...IL CAMBIO STAGIONE dell'armadio. Considerando che fuori ci sono 32 gradi e siamo all'8 giugno direi che non posso più rimandare. Quando c'è Kiki impossibile fare questi lavori per cui... iniziamo...!
Mi fermo x prepararmi qualcosa da mangiare per pranzo e do il solito occhio alla mia home di facebook. Lo sguardo si ferma su un link pubblicato dalla mia maestra delle elementari (si, ho 35 anni e sono connessa via facebook alla mia maestra delle elementari!!). Il suo commento: "bravi genitori!" . Leggo il titolo del link "Ciao, mi chiamo Ryland e sono una bambina transgender", la foto ritrae una bellissima bambina bionda di 6 anni. La prima reazione è di rigetto, di bacchettone rifiuto moralistico... Inizio subito a pensare "eh già figuriamoci se una bimba di 6 anni può capire ste cose, sicuramente c'entreranno i genitori"... ma non convinco nemmeno me stessa con questo pensiero censore, perciò decido di vedere il video collegato al link. E mentre guardo il video, ecco che mi travolge come uno tsunami quel solito pianto a dirotto e assolutamente sproporzionato allo stimolo che mi becca piuttosto raramente ormai, ma che è un evidente sfogo di milioni di emozioni che quotidianamente reprimo e che alcune frasi, immagini, canzoni hanno ancora la forza di smuovere. E l'emozione trova un varco ed esplode.... Non me ne frega niente di essere pro o contro gay lesbiche e trans in questo momento. Non è questo il punto. Il punto, ovvero l'emozione che devo assolutamente tirare fuori, altrimenti esplodo... è che quando si diventa mamma (non lo so se vale lo stesso per i papà, non mi è dato di saperlo...) si può arrivare a sentire nel profondo delle viscere cosa significa e cosa ci fa provare un sentimento strano, unico, che secondo me esiste solo in questo genere di legame viscerale, appunto... l'AMORE INCONDIZIONATO.
Finchè si è ragazzi, adulti... si riesce solo ad afferrare un senso molto romantico e idealistco di queste due parole...un senso molto alla Federico Moccia, adolescente e infantile i qualche modo. Una cosa di cui ci si riempie tanto la bocca ma che in realtà è più una coppia di parole che qualcosa di veramente compreso, sentito, vissuto nel profondo. Solo quando si ha un figlio si può essere illuminati dal vero Amore Incondizionato.... E dico "si può" e non "si è" perchè credo anche che non succeda proprio a tutti i genitori. I miei sicuramente questa folgorazione sulla via di Damasco non l'hanno avuta.... o forse si ma gli anni '70 sono stati un disastro dal punto di vista dei modelli prevalenti di parenting e hanno dato vita a una generazione di 35-40 enni di oggi emotivamente e sentimentalmente sfasciata (di cui io sono la migliore rappresentante)... Cmq... Io ho la presunzione di essere tra quei genitori che sentono cosa voglia dire amare incondizionatamente i propri figli, per quello che sono, per quello che potranno essere e diventare, senza aspettative e senza programmi. Ora, molto probabilmente da quando Kiki è nato non sono stata una maestra nel farglielo davvero sentire...e probabilmente ogni giorno commetto qualche errore comportamentale che sembra contraddire questo sentimento. Ma....quello che voglio dire...al di là di ogni ragionamento razionale (Madonna mia questa razionalità è la mia rovina) è....
Kiki, ti amo....incondizionatamente.
Ti amo per quello che sei.
Diverso da me.
Ti amo perchè da più di due anni non dormi e non mi fai dormire.
Ti amo perchè ti incazzi per qualunque cosa banale sbraitando e spaccando tutto.
Ti amo perchè fai sempre storie per mangiare e mi fai diventare matta ogni giorno.
Ti amo perchè sei il bambino più dolce che io conosca ma sai essere scontroso come pochi. 
Ti amo perchè in questi 26 mesi mi hai messo di fronte alle parti peggiori e migliori di me.
Ti amo e ogni volta che qualcuno commenta qualcosa di te, insinuando che ci sia qualcosa che in te non va, che sia più avanti o più indietro degli altri bambini....che sia meglio o peggio...io sento nel cuore, nel più profondo di ogni mia cellula, che tu sei perfetto così come sei
Sei perfetto e io non cambierei una virgola di te.
Ed essere la tua mamma è LA cosa che da il senso a tutta la mia esistenza.
E tutto il resto è noia.
E non ho detto gioia ma noia!
:)
Ok, pulisco la cucina e torno al cambio dell'armadio...che di questo passo quando Kiki sarà tornato non sarò nemmeno a metà dell'opera...


http://www.today.it/rassegna/ryland-bambina-transgender.html